Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST): Informazione e Prevenzione per Proteggere la Salute

Negli ultimi anni, si è registrato un preoccupante aumento delle infezioni sessualmente trasmesse (IST) sia in Italia che in Europa. Secondo l'Istituto Superiore di Sanità e l’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), dal 2022 i casi di gonorrea sono aumentati del 48%, quelli di sifilide del 34% e quelli di clamidia del 16%, con una preoccupante diffusione soprattutto tra i giovani di età compresa tra i 20 e i 24 anni. Questi numeri, dopo il calo dovuto alla pandemia, mettono in evidenza l’urgenza di una maggiore informazione e prevenzione​.

Per approfondire l’argomento e fornire informazioni utili a prevenire e curare queste patologie, la Società Interdisciplinare per lo studio delle Malattie Sessualmente Trasmissibili (SiMaST) ha redatto recentemente un Vademecum in collaborazione con specialisti. Puoi scaricarlo direttamente da qui per consultare tutti i dettagli utili alla prevenzione.
Questo documento rappresenta un punto di riferimento prezioso per approfondire la conoscenza su questo tipo di patologie e sulla loro cura più efficace, anche alla luce di un contesto in continua evoluzione con infezioni nuove e altrettanto nuove modalità di trasmissioni, per tanto ho voluto riassumere brevemente i punti salienti del documento e renderlo scaricabile tramite il mio sito. 

Cosa sono le IST?

Le infezioni sessualmente trasmesse (IST), note un tempo come "malattie veneree", sono un gruppo di infezioni causate da microrganismi patogeni come virus, batteri e parassiti. Tra le IST più comuni in Italia vi sono:

• i condiloma ano-genitali, causati dal papillomavirus umano (HPV)
• l’epatite B
• sifilide
• gonorrea
• clamidia
• l’ herpes genitale
• l’infezione da HIV.

Queste patologie possono colpire chiunque abbia rapporti sessuali non protetti, indipendentemente dall’età o dal genere, e alcune possono persino essere trasmesse da madre a figlio durante la gravidanza o l’allattamento​​.
Ciò che rende le IST particolarmente pericolose è che, in molti casi, i sintomi possono essere lievi o assenti, il che significa che molte persone non sanno di essere infette e possono trasmettere l’infezione senza accorgersene. Nonostante ciò, queste infezioni possono portare a gravi complicazioni se non vengono trattate in tempo, come la malattia infiammatoria pelvica, infertilità, problemi durante la gravidanza e persino un aumento del rischio di contrarre l'HIV​.

Come avviene la trasmissione delle IST?

Contrariamente a ciò che molti - specialmente i più giovani- pensano, le IST non si trasmettono attraverso le attività quotidiane, come usare i servizi pubblici, o tramite il contatto sociale, come stringere la mano o condividere utensili. Le IST si trasmettono principalmente attraverso rapporti sessuali non protetti, sia vaginali che anali o orali, ma possono anche diffondersi attraverso il contatto diretto con i liquidi corporei infetti, come sperma e secrezioni vaginali. Oltre ai rapporti sessuali, il contagio può avvenire tramite il sangue, ad esempio attraverso la condivisione di aghi infetti o pratiche come tatuaggi e piercing eseguiti senza adeguate misure di sicurezza. Anche il passaggio dell’infezione dalla madre al nascituro è possibile durante la gravidanza o l’allattamento​.

I sintomi e le complicanze delle IST

I sintomi delle IST possono variare notevolmente a seconda del tipo di infezione. Molti individui non presentano sintomi immediati, ma le infezioni possono comunque essere trasmesse ad altri e, se non curate, possono portare a complicazioni a lungo termine. Tra i sintomi più comuni si riscontrano:

• perdite genitali anomale
• dolore durante la minzione o i rapporti sessuali
• prurito e lesioni nella zona genitale, anale o orale.
• dolore addominale o pelvico sanguinamento post-coitale​.

Se non curate, le IST possono provocare danni gravi e permanenti. L’infertilità, sia maschile che femminile, è una delle complicazioni più temute, insieme alla malattia infiammatoria pelvica nelle donne. Alcune infezioni, come quelle da HPV, sono inoltre associate a un aumento del rischio di sviluppare tumori, come il cancro del collo dell’utero​.

Prevenzione: le buone pratiche

Prendersi cura della propria salute sessuale è fondamentale, e uno dei modi migliori per farlo è usare correttamente il preservativo. Per essere davvero efficace, il preservativo va indossato dall'inizio alla fine di ogni rapporto, che sia vaginale, anale o orale. Questo garantisce una protezione più completa. Tuttavia, è bene sapere che alcune infezioni, come l'herpes genitale o l'HPV, possono trasmettersi anche con il semplice contatto della pelle o liquidi corporei, quindi è sempre importante essere consapevoli e attenti.
Oltre a usare il preservativo, è essenziale fare scelte che ti aiutino a mantenere il controllo in ogni situazione. Ad esempio, quando si beve troppo o si fa uso di droghe, potrebbe essere più difficile valutare i rischi e prendere decisioni consapevoli. In queste circostanze, la protezione della propria salute sessuale può diventare più difficile da gestire, senza che ciò implichi un giudizio sulla condotta individuale, ma piuttosto una constatazione delle influenze che tali comportamenti possono avere sul nostro benessere.

Un altro passo imprescindibile per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse è la vaccinazione, misura essenziale per ridurre il rischio di infezioni come il papillomavirus (HPV) e l'epatite B. A questo proposito, ricordo sempre che anche chi ha già ricevuto il vaccino bivalente in adolescenza dovrebbe valutare la possibilità di aggiornare la propria protezione con il vaccino enavalente, che rappresenta una raccomandazione importante per un'adeguata copertura.
Infine, è importante non confondere prevenzione con contraccezione: la pillola anticoncezionale previene gravidanze indesiderate, ma non le infezioni. Anche con un partner di fiducia, è importante continuare a proteggersi per la salute di entrambi.

Cosa fare se si sospetta di aver contratto una IST?

Se sospetti di aver contratto una IST, è essenziale rivolgersi a un medico per una diagnosi precisa. Gli esami variano a seconda del tipo di infezione e possono includere analisi del sangue, tamponi o test delle urine. In molte regioni, è possibile fare questi test in modo anonimo e gratuito presso centri specializzati​.
Puoi anche trovare informazioni utili o prenotare un test presso i centri segnalati su UniticontroAIDS o chiedere informazioni ai consultori e servizi locali sulla salute sessuale. Per i / le mie pazienti in toscana rimando alle pagine dei consultori qui. In caso di dubbio, puoi contattare il Numero Verde AIDS e IST dell’Istituto Superiore di Sanità al 800 861061 per ricevere consigli e informazioni in modo anonimo.