Sessualità: non solo una cosa da giovani

La sessualità è un aspetto fondamentale dell'essere umano, presente lungo tutto l'arco della vita. Questo termine, così importante da avere una definizione specifica da parte della World Health Organisation, si riferisce ad una varietà di aspetti come l’identità e i ruoli di genere, l’orientamento sessuale, l'erotismo, il piacere, l’intimità e la riproduzione, che sono influenzati dall'interazione di fattori biologici, psicologici, sociali ed economici. La salute sessuale, quindi, è uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale legato alla sessualità.

Nella nostra cultura così ossessionata da canoni estetici stringenti e dalla paura di invecchiare, capita spesso che venga ignorato il bisogno umano di esprimersi sessualmente anche quando l’età avanza, e anche al di là della funzione riproduttiva. Eppure, preservare la salute sessuale, insieme a quella fisica e mentale, è importantissimo per arricchire di contenuti affettivi e cognitivi la relazione di coppia, e per rafforzare il senso generale di soddisfazione e benessere individuale.

La menopausa è infatti caratterizzata da significativi cambiamenti biologici, psicologici e relazionali, anche questi largamente influenzati dal contesto socio-culturale di riferimento. In alcuni casi, si assiste ad una vera e propria ristrutturazione dell’identità femminile, che forza la donna a ridefinire il proprio ideale estetico di sé. Va da sé che questi cambiamenti comportino anche forti cambiamenti nell’attività e nel desiderio sessuale: le donne in menopausa possono sperimentare una riduzione degli ormoni sessuali, che influenza la funzione sessuale e può portare a sintomi come secchezza vaginale, dispareunia (dolore durante i rapporti) e diminuzione della libido. 

Un ruolo particolare in questo contesto è quello giocato dal cervello, più che dagli organi stessi: esso infatti governa i meccanismi istintuali, emotivi e cognitivi che regolano la risposta sessuale attraverso ormoni sessuali e neurotrasmettitori, i quali predispongono il cervello a rispondere agli stimoli sessuali tramite una azione permissiva specifica. Ecco perché, soprattutto in questa delicata fase di cambiamenti ormonali e instabilità neuro-ormonale, è fondamentale anche considerare fattori come la qualità del legame di coppia, l'intimità emotiva e la comunicazione.

Rendere la donna consapevole di questi fattori è fondamentale, perché a fronte delle sfide dei cambiamenti fisici legati all'invecchiamento, come la sindrome genitourinaria della menopausa (GSM), è in realtà possibile continuare a vivere una sessualità soddisfacente. La GSM, ad esempio, può includere sintomi come secchezza, irritazione e disturbi della sfera sessuale, ma esistono trattamenti che possono alleviare questi sintomi, migliorando la qualità della vita.

Oltretutto, la sessualità in menopausa può anche offrire nuove opportunità per esplorare forme diverse di intimità e piacere, alimentando il desiderio attraverso la qualità della relazione, piuttosto che con la semplice stimolazione fisica, sfruttando il sostanzioso apporto al desiderio sessuale offerto dal cervello.

Con questo articolo, vi invito ad abbandonare i pregiudizi culturali che vedono la sessualità come riservata ai giovani. Anzi, vi invito a parlarne apertamente e senza giudizio a qualunque età, e a promuovere una salute sessuale positiva e inclusiva per tutte le età.