Vi do il benvenuto nella mia serie di articoli dedicati alla contraccezione, un argomento cruciale per la salute sessuale e riproduttiva di donne e uomini.  E’ importante tenere alta l’attenzione su questi temi perchè purtroppo ancora oggi, la disinformazione e i falsi miti intorno alla contraccezione ne limitano l’utilizzo mettendo così a rischio l'autodeterminazione delle persone in tema di scelta di se e quando fare un figlio. Questa serie nasce allo scopo di dare un contributo per sfatare credenze erronee e offrire una prospettiva chiara e basata su dati scientifici su come la contraccezione possa migliorare la qualità della vita e la salute complessiva. Quando parliamo di contraccezione soprattutto ai più giovani, ma non solo, dobbiamo preoccuparci anche della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, che deve rimanere sempre una priorità per la salute sessuale e riproduttiva. In questa serie parleremo dei diversi metodi contraccettivi: dai preservativi (maschile e femminile), alle diverse tipologie di contraccettivi ormonali (pillola, anello e cerotto), ai metodi a lungo termine (LARC) come dispositivi intrauterini e sistemi sottocutanei. 

Cercherò di fornire informazioni quanto più semplici possibile per sfatare convinzioni errate e facilitare scelte consapevoli e condivise per la tutela della vostra salute sessuale e riproduttiva.

Il Preservativo: Protettore fedele ma incompreso

I preservativi sono tra i metodi contraccettivi più conosciuti e utilizzati. Tuttavia, nonostante la loro diffusione, persistono molti falsi miti che ne compromettono l'uso corretto e di conseguenza l’efficacia.

Falso Mito #1: I preservativi riducono il piacere sessuale.

È comune il pensiero, specialmente tra i più giovani, che i preservativi riducano la sensibilità e quindi il piacere sessuale. Tuttavia, i preservativi moderni sono progettati per offrire il massimo comfort durante il rapporto: esistono preservativi ultra sottili e anatomici, spesso in lattice di gomma naturale e poliuretano che consentono una trasmissione di calore e una sensazione di intimità molto simili a quelle senza preservativo. Inoltre, possono aiutare a migliorare l'esperienza sessuale poiché riducono l'ansia da infezioni sessualmente trasmissibili (IST) e gravidanze indesiderate.
Ultimo, ma non ultimo, è necessario ricordare sempre che il piacere sessuale nasce dal coinvolgimento globale di corpo e mente in una relazione armonica che nessun “pezzettino di gomma” potrà mai alterare. 
Se bastasse un condom a disturbare, il piacere sessuale sarebbe davvero ben poca cosa!

Falso Mito #2: I preservativi si rompono facilmente.

La paura che i preservativi si rompano è comune, ma infondata se vengono utilizzati correttamente. I preservativi moderni sono testati rigorosamente per resistere a un'ampia gamma di pressioni e tensioni. La rottura è generalmente dovuta a un uso scorretto, come l'apertura con oggetti appuntiti, unghie, la conservazione a temperature elevate, l'utilizzo di lubrificanti a base oleosa che possono danneggiare il lattice.

Falso Mito #3: I preservativi sono inefficaci nella prevenzione delle MST.

Il preservativo è uno dei pochi metodi contraccettivi che – oltre a prevenire gravidanze indesiderate - è altamente efficace anche nella prevenzione di molte MST, inclusi l'HIV, la gonorrea e la clamidia. Quando usato correttamente, riduce drasticamente il rischio di trasmissione di infezioni sessuali.
La verità è che i preservativi, se usati correttamente, sono un mezzo efficace, sicuro e affidabile per la contraccezione e la prevenzione delle MST.

Alcune indicazioni sull'utilizzo corretto del preservativo: 

• Quando: sempre, sempre fin dall’inizio (cioè prima di iniziare la penetrazione).
• Controllarlo durante il coito alla base perchè non si sfili (soprattutto se c’è una momentanea perdita di erezione)
• Controllare che non sia rotto alla fine del rapporto (riempiendolo con acqua per vedere anche piccoli fori)

Alla prossima puntata su... La pillola! Quanto fa paura?