Conferenza stampa “Vulvodinia: guarire si può?!”

La vulvodinia è una patologia complessa tutt’altro che rara: colpisce tra il 10 e il 15% delle donne, in molti casi costrette a soffrire per anni, prima di ricevere una corretta diagnosi e la terapia più appropriata. Si tratta di una condizione cronica invalidante, spesso vissuta dalle pazienti come un calvario fisico ed emotivo, aggravato dal fatto di sentirsi considerare ipocondriache o affette da disturbi psicosomatici.

Il 16 Gennaio dalle ore 11.30 presso la Sala Stampa Camera dei Deputati a Roma, si tiene l’evento che riunisce rappresentanti del mondo politico-istituzionale, della comunità scientifica e dell’associazionismo, per fare luce su una malattia ancora poco conosciuta, evidenziandone i bisogni clinici, assistenziali e organizzativi, accanto alle opzioni terapeutiche attuali e future.

Insieme ad altri professionisti del settore, sono lieta di essere stata invitata a partecipare e contribuire a questa discussione per fare luce su una patologia così scarsamente e lentamente diagnosticata. 

Questo il panel, oltre a me: 
• Sen. Daniela Sbrollini*, Vicepresidente 10ª Commissione permanente del Senato
• Prof.ssa Alessandra Graziottin, Direttore Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica presso l’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano
• Prof. Filippo Murina, Direttore scientifico Associazione Italiana Vulvodinia Onlus e Responsabile Servizio di Patologia del Tratto Genitale Inferiore presso l'Ospedale V. Buzzi - Università degli Studi di Milano
• Chiara Natale, attivista e Consigliera Comitato Vulvodinia e Neuropatia del Pudendo
• Elena Tione, Fondatrice e Presidente VulvodiniaPuntoInfo Onlus
• Giorgio Foresti, Amministratore delegato Techdow Pharma Italy

Qui si trova il programma