“Legge 194: i miei primi quarant'anni”

La ricorrenza è quella dei 40 anni dall’entrata in vigore della Legge sulla Tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza. 

L’aborto volontario infatti e le sue modalità di attuazione furono sancite e regolamentate nel 1978 dalla Legge 194, che autorizza qualsiasi donna a richiedere - per motivi sociali, economici e di salute - l’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) entro i primi 90 giorni di gestazione.  

Se ne è parlato durante la conferenza stampa, tenutasi lunedì 21 Maggio presso la Biblioteca Sormani, organizzata dalla Presidenza Pari Opportunità e Diritti civili del Comune di Milano e AGITE, la Associazione dei Ginecologi Territoriali.

L’occasione è stata quella di portare l'esperienza di medici ginecologi impegnati nei Consultori territoriali nell’ottica di fare un bilancio obiettivo a distanza di 40 anni da quella data. Le strutture socio-sanitarie, i consultori e medici di fiducia fanno un lavoro di assistenza territoriale importante e continua, nell’ottica di supporto alla donna.   

Nel suo intervento Sandro Viglino, presidente di Agite ha riportato il dato importante della diminuzione dei casi di aborto che si sono registrati dalla entrata in vigore della legge ad oggi. 
Secondo gli ultimi dati diffusi, sono infatti un terzo il numero degli aborti volontari dalla sua applicazione ad oggi

Presente all’appuntamento anche Diana De Marchi, Pres. Comm Pari Opportunità, che ha voluto soffermarsi sulla necessità di continuare la importante azione di informazione alle donne e assistenza nella delicata fase di post-interruzione di gravidanza.